La chiesa Madre, dedicata a S. Michele Arcangelo che dà il nome anche alla parrocchia di Longi, sovrasta la piccola piazza antistante, dalla quale si accede tramite due scale in pietra marmorea locale, al portale d’ingresso, realizzato molto probabilmente nel XVIII secolo.
Sopra il portale è stata installata il 21/03/1996 una Vetrata istoriata raffigurante al centro S. Michele Arcangelo con la spada nella mano sinistra che con la punta tiene a bada il drago infernale (lucifero); nella mano destra invece tiene il giavellotto e nella punta in alto l’immagine della Madonna con in braccio Gesù Bambino; a destra in alto l’immagine del Padre eterno circondato da angeli buoni. La vetrata è stata realizzata dalla ditta Eredi Mellini di Firenze con parte del ricavato dei giovani che hanno curato la Pesca di Beneficenza del dicembre’94, gennaio ’95.
Il corpo della chiesa probabilmente è più antico del campanile di gusto quattrocentesco, recentemente restaurato, che porta inciso a rilievo su un angolo la data di costruzione 1559. Si pensa inoltre che la chiesa sia stata adattata nel tempo alle case che sorgevano intorno ad essa per due motivi, sia perché la parte che contiene l’altare e il coro è costruita ortogonalmente e contrasta con tutta la navata centrale che vi si impianta obliquamente, sia perché sulla parte anteriore del campanile vi è un segno obliquo, come di una falda di casa.
All’interno la chiesa è a pianta latina, divisa in navate da pilastri terminanti in archi che lasciano ammirare gli altari corrispondenti.